La serpentine Gallery: uno tra gli eventi piu’ attesi dell’estate londinese, oltre che uno dei siti piu’ visitati dagli appassionati di architettura e design. L’iniziativa della Serpentine Gallery compie 15 anni edal 26 giugno ha aperto il nuovo padiglione, disegnato dal duo spagnolo Selgascano, una struttura poligonale, costruita con pannelli di etilene tetrafluoroetilene (ETFE), avvolti da cinghie multicolore.
Per i visitatori sara’ come vedere l’architettura attraverso semplici elementi: struttura, luce, trasparenza, ombre, leggerezza, forma, sensibilita’, cambiamento, sorpresa, colore e materiali.
street art
IOCorsoComo ..molto pop!
Arrivo ore 11:05 stazione Garibaldi, prima fermata, un must: Corso Como 10.
Forse il primo concept store italiano, qui la moda si intreccia da sempre con il design; in questi giorni le istallazioni POP ART si alternano alle collezioni altrettanto pop della Maison Martin Margiela e di Comme des Garçons .
Direi di essere perfettamente in linea con loro visto che il mese scorso ho pubblicato su Facebook un post sulla pop art che metto subito di seguito a questo :
intorno agli anni ’70 in Italia in contrapposizione al razionalismo puro dell’international style, designer e gruppi di designer si ispirano alla Pop Art creando con ironia una serie di arredi e complementi assolutamente insoliti
I riferimenti visivi sostituiscono il funzionalismo, come del resto fanno in maggior parte degli oggetti disegnati da Studio 65 e altri gruppi in questo periodo, trasformando mobili, gioielli, accessori, e perfino l’architettura stessa in oggetti di fantasia.
PRATONE disegnata nel 1971 dal gruppo torinese Strum, è un’ insolita seduta dove più che sederci ci si “sdraia”tra i fili d’ erba, assolutamente in sintonia con la Pop Art che intorno agli anni 70 in Italia invadeva un po’ tutti i campi ( moda, arredamento…)
CACTUS (prod Gufram) è una delle icone del design italiano che ha rivoluzionato il paesaggio domestico scardinando i confini tra ambiente interno e spazio aperto. disegnato ne ’72 (Drocco e Mello), si presenta come totem ironico, incarnando la grinta, la fantasia e lo humor del design degli anni Settanta.
CAPITELLO 1971 disegnata da Studio 65( fondata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro gruppo di studenti torinesi )è una seduta di schiuma di poliuretano autopellante modellata a forma di colonna ionica greca
JOE (1970 ) rivestita in cuoio e montata su ruote invisibili. I designers De Pas, Durbino e Lomazzi hanno voluto esprimere la loro ammirazione per uno dei grandi miti dell’immaginario collettivo, il campione di baseball americano Joe Di Maggio. sorprendentemente ergonomica e comoda, come una mano la poltrona sia riceve che protegge.
Street ART
Nasce intorno al 2000 (discende direttamente dalla Pop art e dal graffitisimo) quando si assiste ad un abbandono del writing e alla nascita di un qualcosa di completamente diverso,con lo spray nascono vere e proprie decorazioni. Un artista da evidenziare è l’ inglese Bansky che con la sua street art comunica tematiche sociali come la libertà di espressione,il pacifismo, l’antiproibizionismo, la brutalità della repressione poliziesca…
Rimango sempre affascinata da come questi artisti trasformino un triste muro girigio in un opera che ti lascia a bocca aperta, una squallida crepa nel muro e voilà diventa…beh insomma date un occhio a queste immagini